Non solo Musah: la Juve segue altri 4 talenti al Mondiale

Se è vero che ormai è impensabile “scoprire” un calciatore durante i Mondiali, la rassegna iridata è comunque un banco di prova importante per giovani calciatori che per la prima volta affrontano pressioni enormi. Insomma, grandi club come la Juve valutano ancora meglio profili che sono seguiti da mesi.

I bianconeri hanno messo nel mirino cinque giovani calciatori che sono attualmente impegnati nella rassegna iridata. Del primo, di Yunus Musah, ne abbiamo già parlato qualche settimana fa: sul forte centrocampista del Valencia, 20 anni, c’è anche l’Inter, per il momento si gode un Mondiale da protagonista nella nazionale degli Stati Uniti (stasera sarà impegnato contro l’Inghilterra).

Anche il serbo Pavlovic non è un nome nuovo: il centrale mancino, classe 2001, milita nel Salisburgo e per questo motivo è il Lipsia (stessa proprietà) il club che ha più chances di accaparrarselo nei prossimi mesi. Certo è un profilo come il suo oggi serve come il pane alla Juve di Allegri, la valutazione si aggira sui 20 milioni di euro, alta. Se si vuole restare su un profilo più “low-cost” per rinforzare il reparto arretrato, ecco allora spuntare il nome di Jakub Kiwior, 22 anni, centrale dello Spezia e della Polonia.

Nella nazionale belga c’è poi un interessante esterno offensivo, classe 2001: è Jeremy Doku, in forza al Rennes dove però non ha brillato in questa prima parte di stagione. Vedremo se troverà spazio in Qatar nell’undici di Martinez.

Chiude la “cinquina” Lovro Majer: il biondo centrocampista croato è stato accostato in passato a Modric anche se la qualità, evidentemente, non è la stessa, e anche dal punto di vista tattico si discosta dall’ex Pallone d’Oro visto che ha caratteristiche più offensive. Majer è cresciuto nella Dinamo Zagabria ed è ora un calciatore del Rennes.