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Apertura concreta del PSG per Icardi alla Juventus
Da Riccardo Martini
Gennaio 03, 2022
Il mercato invernale per la Juventus è entrato nel vivo, soprattutto dopo la notizia della possibile partenza di Morata che sembra essere molto vicino al ritorno in Spagna, sponda Barcellona. A questo punto per la squadra bianconera c’è l’assoluta necessità di cercare una punta, in realtà anche con Morata in squadra si stava pensando ad un altro attaccante. Ora che lo spagnolo potrebbe partire, è fondamentale arrivare ad una soluzione rapida per poter concludere la stagione al meglio.
Il nome in lizza per la sostituzione di Morata è Icardi. L’attaccante argentino del PSG è da tempo nel mirino dei bianconeri ed ora potrebbe concretizzarsi realmente questo arrivo, seppur non sembrano esserci al momento accordi con la società parigina. Mentre la Juventus ha trovato praticamente già un accordo con l’entourage di Icardi, non ci sono stati infatti problemi con Wanda Nara, con Leonardo la situazione risulta essere un po’ più complicata.
Il punto è che il Paris Saint Germain vorrebbe liberarsi a titolo definitivo di Icardi, è chiaro come la società francese non abbia più intenzione di puntare sull’attaccante argentino e chiede di lasciarlo partire ad una cifra di 35 milioni di euro. La Juventus vuole Icardi solo fino a giugno, quindi un prestito di soli sei mesi con diritto di riscatto.
La società bianconera vorrebbe puntare solo per poco tempo su Icardi, anche perché non sa in che condizioni fisiche sia l’attaccante argentino e dalle immagini emerse di recente in vacanza con la famiglia, la forma non sembra essere ottimale. Un prestito temporaneo che non dovrebbe gravare troppo sulle casse bianconere, la trattativa è appena iniziata e non sarà semplice riuscire a far quadrare il tutto.
L’idea della società bianconera è di poter arrivare ad attaccanti come Vlahovic o Scamacca, operazioni però da fare a giugno, anche perché considerate molto onerose. A questo punto solo nei prossimi giorni si potrà capire se Icardi vestirà la maglia bianconera.
Riccardo Martini