La bufala del rigore non dare a Chiesa perché fuori dal campo: il regolamento dice altro

Si possono dire tante cose sul match tra Juventus e Napoli, ma una in particolare è davvero clamorosa, in quanto molti tifosi sui social, oltre ad affermati opinionisti, affermano in queste ore che il calcio di rigore su Chiesa non dovesse essere fischiato. Questo, non tanto per la natura dell’intervento di Lozano ai danni dell’ex Fiorentina, chiaramente irregolare, quanto per il fatto che l’esterno offensivo della Juve fosse ormai fuori dal campo. Una scappatoia creata dal regolamento che alimenta notevole disinformazione sul tema.

Come stanno le cose? A chi, anche su Sky, si ostina a dire che per questo presunto cavillo del regolamento sia stato corretto non assegnare la massima punizione a favore dei bianconeri, occorre ricordare un paio di concetti semplici. Da un lato, come si percepisce anche dalla foto che vi abbiamo riportato ad inizio articolo, l’ex viola era ancora in campo al momento dell’impatto con Lozano. Il messicano è intervenuto in modo scomposto, senza trattenere lo slancio e colpendo in modo evidente l’avversario.

Ancora, ed è questo il dettaglio più importante, c’è un chiaro paragrafo del regolamento che smentisce nel modo più assoluto la tesi portata avanti da tanti tifosi anti-juventini in queste ore. La disciplina di questo sport, ad oggi, prevede senza troppi giri di parole che subendo un intervento falloso, pur essendo finiti fuori dal campo, si ha ugualmente diritto all’assegnazione del fallo a favore. Chiesa era in area, ed è stato colpito in modo chiarissimo dall’attaccante del Napoli.

Tutto il resto sono chiacchiere che, come sempre, caratterizzano i post partita quando la Vecchia Signora porta a casa l’intera posta in palio. Dopo aver individuato il frammento del regolamento che dà pienamente ragione alla Juve e a Chiesa, non resta altro da fare che guardare al prossimo impegno di campionato con fiducia, in attesa del nuovo esame contro il Genoa di Maran.