Nedved esplode dopo il fischio finale, furia sui cartelloni pubblicitari
Da Enrico Cantone
Marzo 10, 2021
Che sia o no una maledizione, la Champions League continua a riservare clamorose delusioni alla Juventus: se fino a qualche anno fa si parlava di un “blocco” relativo alle finali, ora se possibile va anche peggio. Per compiere l’ultimo gradino, fare quel salto di qualità necessario a vincere la “coppa dalle grandi orecchie” la dirigenza bianconera, tre anni fa, decise di acquistare quello che è il “re” di questa competizione, Cristiano Ronaldo.
Ajax ai quarti, Lione e Porto agli ottavi: il portoghese è stato all’altezza delle aspettative solo nella magica rimonta allo Stadium contro l’Atletico Madrid, poi non è riuscito a trascinare i suoi nelle altre sfide, peraltro contro avversari ampiamente alla portata.
Di certo la responsabilità di questo fallimento europeo va divisa tra tutte le componenti: squadra, staff tecnico e società. E chissà che qualche scelta forte non arrivi a fine stagione proprio sul fronte societario.
Ieri sera, il vice-presidente Pavel Nedved era apparso sicuro nel prepartita. “Ronaldo difficilmente sbaglia questa partita, è carico e puntiamo su di lui. In più gli abbiamo risparmiato qualche minuto in campionato. La vittoria con la Lazio ci ha dato una grande spinta, abbiamo recuperato anche dei giocatori importanti e in panchina ci sono ottime alternative: faremo una grande partita”.
Non è andata come Nedved e i tifosi della Juventus si aspettavano e il dirigente ceco a fine partita ha sfogato tutta la sua frustrazione per un risultato che potrebbe avere conseguenze durissime per lui. Il calcio ai cartelloni pubblicitari, al fischio finale della partita col Porto, dimostra tutta la rabbia per quest’eliminazione. Sui social non sono mancati dei commenti negativi di fronte a questa reazione: “Questo è lo stile Juve?”.
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