Pistocchi paragona la mano di Bonucci a Zielinsky: ma le regole son cambiate
Da Enrico Cantone
Settembre 21, 2020
Pistocchi ha pubblicato un Tweet in cui chiede un rigore contro la Juve per la mano di Bonucci paragonandola a quella dello scorso anno di Zielinsky. Peccato che dimentica di dire che da quest’anno le regole sono cambiate. I giocatori non dovranno camminare come pinguini perchè si valuterà la distanza e la naturale posizione delle braccia.
L’episodio è avvenuto in area bianconera, Bonazzoli tocca il pallone che finisce sul braccio sinistro di Bonucci molto largo. Fino al 2 agosto (49 giorni fa) sarebbe stato rigore senza nemmeno discutere. Ma le nuove disposizioni che sono una vera rivoluzione sono molto più restrittive nel concedere rigori: nel caso di Bonucci la distanza pallone-braccio (minima), la posizione naturale delle braccia («Non vogliamo i pinguini» ha proprio specificato Rizzoli). Piccinini ha seguito la nuova normativa.
Ecco le parole di Pistocchi:
Lo scorso anno, alla 1^ giornata, in Fiorentina-Napoli fu concesso un rigore per mani di Zielinski: tutti gli ex-arbitri e i moviolisti dissero che ERA RIGORE, per me NON LO ERA Quest’anno, scommetto che tutti valuteranno il mani di Bonucci non punibile».
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