Inzaghi e la marcatura di Neqrouz: “Il dito nel sedere? Un’esperienza devastante”
Da Enrico Cantone
Aprile 28, 2020
Le dirette Instagram tra calciatori in questi giorni stanno regalando momenti epici. Tra i protagonisti principali di questa nuova moda social c’è di certo Bobo Vieri che, ieri, in una chiacchierata virtuale con Ventola e Pippo Inzaghi, è riuscito a generare un siparietto davvero divertente con protagonista proprio SuperPippo.
Il discorso è presto scivolato sulle marcature arcigne dei difensori di qualche decennio fa e Ventola ne ha subito approfittato. La domanda a bruciapelo, diretta a Inzaghi, ha riguardato la leggendaria marcatura di Rachid Neqrouz, difensore marocchino, durante un Bari-Juventus di fine anni ’90. In molti ricorderanno quelle immagini che sono diventate mitiche: il centrale dei padroni di casa decise di innervosire SuperPippo con metodi decisamente poco ortodossi.
https://www.youtube.com/watch?v=4Iy2BO67wrM
“Il dito nel sedere? Fu un’esperienza devastante, non mi era mai successo”, esordisce Inzaghi che poi continua: “Prima di giocare mi avvertirono che l’aveva già fatto ad altri. Ma non mi aspettavo tutto quello che poi accadde. Già ad inizio partita mi diede una botta nelle parti basse, mi girai e gli chiesi cosa stesse facendo…Fu una provocazione continua, persi la pazienza e chiesi a Lippi di sostituirmi all’intervallo altrimenti gli avrei rifilato una gomitata. Al ritorno però caricai Montero: su un’azione d’angolo, ad un certo punto, sento un boato…”. Esilarante anche il commento di Borriello su Instagram: “Ma dai, era solo una mezza falangetta…”.
La testimonianza ironica di Inzaghi si riferisce ovviamente a quanto documentato da questo video. A voi i commenti.
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