Figuraccia Varriale sulle analogie di moviola tra Bergamo e Praga

Il vicedirettore di RaiSport, Enrico Varriale, in queste ore ha parlato del VAR e dell’applicazione, secondo lui alquanto differente di tale tecnologia, in due match in particolare, su casi abbastanza simili. Nel dettaglio Varriale ha voluto specificare come l’applicazione del VAR nella sfida di Champions League tra Slavia Praga ed Inter sia stata corretta, infatti è stato giusto annullare il secondo gol dell’Inter in quanto venti secondi prima c’era stato un netto fallo di rigore contro i nerazzurri non visto dall’arbitro.

Lo stesso metodo però, a detta sempre del vicedirettore di RaiSport, non è stato applicato nella sfida di campionato tra Atalanta-Juventus. Per Varriale il VAR doveva intervenire per annullare il gol di vantaggio della Juventus e dare il fallo alla squadra di Gasperini per evidente fallo di mano di Cuadrado. Secondo quindi il vicedirettore di RaiSport, che premette di non avere assolutamente nulla contro la Juventus ed i tifosi bianconeri, il VAR ha commesso un grave errore nell’ultima partita di campionato tra Atalanta e Juventus.

Eppure i vari esperti del settore, con ex arbitri ed addetti ai lavori, hanno evidenziato più volte come il VAR in circostanze di quel tipo non poteva assolutamente intervenire e non per una questione di tempo. Il punto principale è che la Juventus, dal fallo di mano di Cuadrado, non ha effettivamente avuto il possesso della palla, ma dopo un contrasto tra Bonucci e Pasalic è stato riconquistato.

Non si può quindi parlare di episodio da cui la Juventus abbia tratto vantaggio, perché il calciatore dell’Atalanta aveva avuto per una frazione di secondo il possesso della palla. Ha sbagliato in questo modo Varriale a porre due episodi, assolutamente differenti tra di loro, sullo stesso piano. Senza dubbio, dopo due anni di VAR, è necessario ancora riuscire a trovare la gestione migliore di questo tipo di tecnologia, ma è stata realizzata appositamente per evitare favoritismi in ambito calcistico.