Scatenatissimo Moggi: l’affondo sull’Inter è di quelli pesanti

In una recente intervista rilasciata da Moggi, ex direttore generale della Juventus, si è parlato dell’Inter prima che scoppiasse il caso Calciopoli, svelando un retroscena che fa capire ancor di più che personaggio è stato Massimo Moratti. Molti giornalisti lo hanno sempre etichettato come il presidente buono ed onesto, ma in realtà anche lui ha avuto non pochi scheletri nell’armadio. E’ stato lo stesso Luciano Moggi, il primo in assoluto a pagare per il caso Calciopoli, a dichiarare come prima dello scandalo avesse addirittura firmato un contratto per l’Inter.

Moggi quindi era praticamente diventato il nuovo direttore generale dei nerazzurri, su esplicita richiesta proprio di Massimo Moratti, ma a quanto pare è stata tutta una presa in giro. L’ex direttore generale della Juventus ha infatti confessato come l’allora presidente nerazzurro gli avesse chiesto di vendere Moriero ed immediatamente fu trovata l’offerta giusta in direzione Middlesbrough. Inaspettatamente però il giorno dopo Moratti prolungò addirittura il contratto all’ex calciatore nerazzurro.

Tra Moggi e l’Inter quindi non c’è stato nulla da fare, ma resta il fatto che prima dello scandalo Calciopoli l’ex direttore generale bianconero fosse piuttosto desiderato da Moratti, poi chiaramente qualcosa è andato storto, ma questo non è dato saperlo. Moggi è stato interpellato anche per l’episodio del classico rigore negato all’Inter dopo il contatto Iuliano-Ronaldo ed ha parlato di probabile errore arbitrale, ma il punto è che quella squadra non poteva assolutamente partecipare alla Serie A per lo scandalo passaporti che aveva coinvolto Recoba.

Ciò che più di tutto ci lascia perplessi di quest’intervista è più che altro l’atteggiamento di Moratti, considerato da tutti un signore, ma non ha mai parlato del suo interesse verso Moggi, il personaggio diventato tra l’altro più odiato dall’ambiente nerazzurro. Nella vita la coerenza è importante, ma evidentemente per gli interisti non è così.