La Juventus si è ritrovata con un bel po’ di problemi da risolvere per quanto riguarda calciatori in scadenza a giugno 2025 ed ai quali non è stato rinnovato il contratto. Sappiamo tutti della vicenda Chiesa, praticamente in rottura totale con la società, ma c’era anche un altro calciatore fuori dal progetto e stiamo parlando di Weston McKennie. Sull’americano però potrebbe esserci un clamoroso dietrofront da parte della Juventus, come riportato proprio nelle ultime ore da La Gazzetta dello Sport.
Il centrocampista era praticamente fuori rosa, ma ha avuto un faccia a faccia piuttosto lungo con Thiago Motta che avrebbe cambiato non poco le cose. Alla fine ritrovarsi a pagare lo stipendio di calciatori senza poterli utilizzare non era di certo una mossa intelligente da parte della società e visto come McKennie abbia avuto un finale di stagione importante lo scorso anno, perché non provare a sfruttare le sue capacità?
Probabilmente l’americano avrà abbassato le sue pretese, ha capito di non poter avere un futuro imminente in un’altra squadra e quindi rischiava di stare fermo per mesi in attesa poi del mercato di gennaio. Thiago Motta ha deciso di reintegrarlo in squadra, potrebbe essere utile in una stagione ricchissima di impegni e tra l’altro non è escluso un rinnovo di contratto con i termini imposti dalla società bianconera. Un lieto fine che giova quindi ad entrambi e che potrebbe essere d’esempio anche per la vicenda Chiesa.
Qui la rottura è totale, con Thiago Motta che sin da subito ha deciso di non puntare sull’esterno italiano, ma chissà che con il passare del tempo la situazione non possa cambiare. Pensare ad un calciatore di talento che si ritrova praticamente senza poter giocare è brutto per chi ama il calcio, ma chiaramente bisogna trovare la quadra giusta, proprio come fatto per McKennie. Non tutto quindi è perduto, i prossimi mesi saranno decisivi da questo punto di vista e molto dipenderà anche da Thiago Motta.