La Juventus ha ripreso gli allenamenti alla Continassa dopo il ritiro in Germania, ma l’atmosfera non è delle migliori per Federico Chiesa. Il primo incontro con il nuovo allenatore, Thiago Motta, è stato caratterizzato da una freddezza palpabile: nessun colloquio tra attaccante e tecnico, poche parole scambiate, ma tanto sudore e lavoro sotto il sole cocente di Torino. La situazione di Chiesa è complicata: felice di essere tornato in gruppo, è comunque consapevole di trovarsi ai margini del progetto bianconero.
Chiesa non sembra essere un profilo particolarmente calzante per il calcio di Motta. Inoltre, il club lo ha messo sul mercato per monetizzare dalla vendita del suo cartellino, visto che il contratto del numero 7 scade nel 2025. Senza un rinnovo, c’è il concreto rischio di perderlo a parametro zero, magari vedendolo finire alla concorrenza.
L’attaccante spera di convincere Motta delle sue capacità, magari aspettandosi un colloquio chiarificatore. Tuttavia, la strada del rinnovo sembra ancora più complessa. La Juventus e l’agente di Chiesa, Fali Ramadani, stanno cercando di trovare una squadra disposta a investire su di lui.
All’estero, la Premier League sembra essere la destinazione più probabile. Se deve lasciare Torino, Chiesa guarda con interesse al calcio inglese, e non è un caso che il suo agente sia attualmente in missione a Londra. Le richieste economiche del calciatore sono alte, e poche squadre italiane possono permettersi un ingaggio simile. In Premier League, invece, il potere di spesa è decisamente maggiore.
Le voci più insistenti parlano di un possibile trasferimento al Chelsea o al Tottenham, mentre il West Ham United sembra meno probabile nella scala di preferenze di Chiesa. Nonostante un recente passato “opaco”, il talento e le qualità del giocatore che ha trascinato l’Italia a Euro 2020 restano indiscutibili. Ramadani punta proprio su questi aspetti per spingere le squadre inglesi a muoversi.