Gli Stati Uniti hanno compromesso il loro cammino nella Coppa America dopo la sconfitta rimediata contro Panama per 2-1. Un risultato che è stato sicuramente macchiato dal gesto folle di Timothy Weah. Il calciatore della Juventus infatti si è fatto espellere dopo appena diciotto minuti dall’inizio del match per aver rifilato un pugno in testa a Roderick Miller. Una reazione inspiegabile da parte di Weah che ha messo seriamente nei guai la sua Nazionale.
In realtà gli USA erano anche passati in vantaggio in dieci uomini, ma poi Panama ha preso il sopravvento. Un risultato che penalizza di gran lunga gli statunitensi, tra l’altro favoriti in questa edizione proprio per il fattore casa. Il pubblico ha spinto con entusiasmo la Nazionale USA in questa Coppa America, ma la festa è stata subito rovinata da Timothy Weah.
Non è chiaro del perché il calciatore della Juventus abbia reagito in questo modo, non è stato infatti un contatto di gioco rischioso, ma volutamente ha rifilato un pugno all’avversario. Un comportamento assolutamente antisportivo che probabilmente penalizzerà a lungo Weah nella sua Nazionale. Una vera follia che non è piaciuta ai giornali statunitensi e che rischia di compromettere anche il futuro dello stesso calciatore figlio d’arte.
La Juventus ha voluto scommettere la scorsa estate su Timothy Weah, ma il suo campionato non è stato così esaltante, anche perché non è riuscito ad adattarsi al meglio al nostro calcio. Bisogna capire quali saranno le intenzioni della Juventus, alla luce anche di quanto accaduto nella sua Nazionale, ma è probabile che Weah non faccia più parte del progetto bianconero.
Sono ovviamente ipotesi, Thiago Motta vuole prima lavorare con tutti gli uomini a disposizione per poi prendere tutte le decisioni del caso. Per ora Weah continua ad essere un calciatore della Juventus, il suo futuro però risulta essere a rischio. Staremo a vedere.