A dieci giorni esatti dalla scadenza del contratto, la Juventus si trova ancora in attesa di una risposta da parte di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, che ha ricevuto un’offerta biennale con opzione per un terzo anno da 7,5 milioni di euro a stagione, non ha ancora dato il suo verdetto definitivo. Nonostante il termine per la risposta fosse stato inizialmente fissato prima dell’inizio dell’Europeo, Rabiot ha continuato a rimandare, alimentando così le speculazioni sul suo futuro.
Le recenti sirene di mercato non provengono dall’Arabia Saudita o dalla Premier League, bensì dalla Liga spagnola, e più precisamente dal Real Madrid. Il club madrileno, in cerca di un sostituto per il 34enne Toni Kroos che si ritirerà dopo l’Europeo, ha messo gli occhi su Rabiot. La presenza di numerosi francesi nella rosa del Real – Mbappé, Tchouameni, Camavinga e Mendy – potrebbe rappresentare un ulteriore incentivo per il centrocampista della Juventus.
Rabiot ha recentemente brillato nel torneo in corso in Germania, distinguendosi nella vittoria della Francia contro l’Austria, partita in cui ha “messo in panchina” i suoi connazionali e potenziali futuri compagni di squadra Camavinga e Tchouameni. La Francia affronterà domani l’Olanda e martedì se la vedrà con la Polonia, mentre Rabiot continua a sottolineare che “non sa dove giocherà il prossimo anno” ma che la cosa “non lo preoccupa”.
Intanto, la Juventus non rimane con le mani in mano. Il direttore sportivo Giuntoli ha offerto a Madame Veronique, madre e agente di Rabiot, un contratto che ricalca le cifre attuali. Tuttavia, senza una risposta definitiva, il club bianconero sta già considerando un piano B. Tra i nomi in cima alla lista ci sono Youssouf Fofana del Monaco e Khephren Thuram del Nizza, entrambi apprezzati non solo a Torino ma anche da altri club come Milan e Atletico Madrid.
In parallelo, la Juventus ha ufficializzato l’arrivo di Thiago Motta, un volto noto a Rabiot dai tempi del PSG. Rabiot ha avuto parole d’elogio per Motta, definendolo “un’ottima scelta” per la Juventus, ma ha anche chiarito che questa nomina non influirà sulla sua decisione futura: “Lui ha la sua carriera da proseguire, io la mia, quindi vedremo”.