Con l’addio di Allegri si pensa alla Juventus del futuro, quella che potrebbe dalla prossima stagione lottare per obiettivi decisamente più importanti. Un titolo è stato conquistato, ma ovviamente non basta, troppe partite sono state buttate al vento e si ragiona al fine di garantire un gioco diverso, più incisivo e spumeggiante. Qualcosa di nuovo potrebbe arrivare dall’adozione del modulo 4-3-3, che sembra essere quello più adatto alle caratteristiche dei calciatori che attualmente appartengono alla Juventus.
In attesa quindi di capire chi resterà o chi partirà, si può iniziare a delineare una sorta di squadra da schierare in campo con questo nuovo modulo che ha il compito di garantire un gioco più entusiasmante. Dando uno sguardo alla rosa attuale la Juventus del futuro dovrebbe quindi prediligere una difesa a quattro con Bremer e Gatti o Danilo al centro, mentre qualche problema in più ci sarebbe con gli esterni.
Qui si pensa a qualche aiuto concreto dal mercato, perché se Cambiaso va benissimo a sinistra, manca chiaramente qualcuno a destra, difficile possa adattarsi McKennie. Il centrocampo invece può essere più interessante con il ritorno di Fagioli come regista, Locatelli e Rabiot come mezze ali, anche se sappiamo come il francese abbia il contratto in scadenza.
Ci sono dei nomi che cambieranno sicuramente in questa ipotetica formazione della Juventus del futuro, ma la spina dorsale dovrebbe restare intatta, con in attacco il tridente formato da Chiesa a destra, Yildiz a sinistra e Vlahovic al centro. C’è anche il tridente sostitutivo con Kean, Milik e Kostic. Abbiamo quindi cercato di creare una formazione della Juventus attuale, proiettata però nella prossima stagione, in attesa poi di capire chi lascerà la squadra e chi potrà dare nuova linfa vitale al gioco bianconero. Risulta essere ancora incerto l’allenatore, probabilmente dopo l’ultima giornata di campionato si cercherà di fare maggiore chiarezza anche a riguardo.