Nelle prossime ore si deciderà il futuro di Allegri, ormai certo dell’addio alla Juventus, ma bisogna capire con quale modalità la società bianconera si libererà del tecnico livornese. Sta di fatto che nell’ambiente dirigenziale nessuno ha accettato lo sfogo, considerato alquanto eccessivo, di Massimiliano Allegri durante il finale del match di Coppa Italia. Il problema principale non è stato di certo il suo modo di protestare nei confronti della classe arbitrale, che pur ha fatto scalpore, quanto piuttosto il suo atteggiamento nei confronti di Cristiano Giuntoli, cacciandolo praticamente dai festeggiamenti della squadra.
Quello che attualmente stanno cercando di capire i vertici della dirigenza bianconera è se licenziare o esonerare Allegri. Da giovedì i legali della società stanno lavorando senza sosta per arrivare ad un esito finale che ovviamente possa garantire al club di uscirne nella maniera più pulita assoluta e risparmiando un bel po’ di denaro dall’uscita di scena di Allegri.
In realtà era una questione che la Juventus stava già affrontando da mesi, era piuttosto evidente come non si volesse proseguire con il tecnico livornese che, ricordiamo, ha la scadenza del contratto a giugno 2025. Ora semplicemente si sta cogliendo la palla al balzo per anticipare l’uscita di scena di Allegri per una giusta causa. In questo caso entra in scena il codice etico della Juventus per capire se licenziare o esonerare il tecnico.
Si parla di uno stile di condotta consono alla propria tradizione nel rispetto dei propri sostenitori e, più in generale, di tutti gli sportivi. Inoltre tutti devono essere in grado di comprendere il valore etico-sociale delle proprie azioni. Ovviamente la Juventus è contraria ad ogni tipo di violenza, quindi anche quella verbale, evitando qualsiasi comportamento che possa danneggiare la reputazione della società Juventus. Chi viola il codice etico bianconero dovrà quindi essere punito.
Tra i provvedimenti troviamo anche la cessazione del rapporto fiduciario con la Società con le conseguenze contrattuali previste e consentite dalle norme vigenti. Insomma si sta cercando di capire il modo con cui mandare via Allegri, ma è chiaro che le parole ed i gesti del tecnico abbiano violato il codice etico della Juventus.