Rigore netto su Vlahovic: neppure Cesari riesce a darsi una spiegazione

Vlahovic
Vlahovic

La vittoria della Coppa Italia ha senza dubbio reso meno amara la stagione della Juventus, ma chiaramente non si può definire una stagione positiva e tante cose dovranno cambiare in vista della prossima. Intanto abbiamo avuto modo di assistere ad una buona partita da parte degli uomini di Allegri, un match che ha dimostrato ancora una volta come sia difficile segnare a questa squadra.

Ciò che ha però fatto non poco innervosire il tecnico dei bianconeri, che si è scagliato come una furia contro l’arbitro, nominando più volte il designatore arbitrale Rocchi, è stato proprio l’arbitraggio. La Juventus ha portato a casa questa coppa in una partita dove Maresca ha decisamente arbitrato male, come evidenziato anche da Graziano Cesari durante gli episodi da moviola nel post partita.

L’ex arbitro ha dato un 4,5 a Maresca, ma ciò che lo ha sorpreso in negativo è stato il mancato intervento del VAR su un episodio da rigore in favore della Juventus. Al minuto 53 c’è stato infatti un netto fallo in area di rigore atalantina da parte di Hein su Vlahovic. Un intervento che già senza visionarlo al VAR era punibile con il calcio di rigore, le immagini hanno dato ulteriore conferma. Maresca ha lasciato correre, il VAR doveva intervenire per correggere la decisione arbitrale, infatti il ginocchio di Hein urta il retro del ginocchio di Vlahovic, facendolo cadere.

Graziani non si capacita di come il VAR, con tutte le varie telecamere a disposizione, non sia intervenuto. L’introduzione della tecnologia nel mondo del calcio è avvenuta proprio per correggere episodi di questo genere che non vengono appunto visti dall’arbitro ad occhio nudo ed in tempo reale. Tra l’altro Graziani ha acnhe aggiunto come l’intervento di Hein fosse da giallo, è vista la sua ammonizione precedente doveva essere espulso. Grave errore che per fortuna della Juventus non ha condizionato la vittoria finale.