Dopo l’accesa sfida tra l’Atletico Madrid e l’Inter in Champions League, sembra che Simone Inzaghi abbia momentaneamente perso il contatto con la realtà nel caos post-partita. Nonostante la sconfitta subita per mano della squadra di Diego Simeone, Inzaghi sembrava essere convinto che la sua squadra non avesse perso la partita.
Durante l’intervista post-partita dopo la vittoria dell’Atletico Madrid sull’Inter, il tecnico dei Nerazzurri, pur elogiando la prestazione della sua squadra, ha commesso un errore di fatto affermando che l’Inter fosse uscita dalla Champions League “imbattuta”. Questa affermazione, tuttavia, contraddiceva la sconfitta per 2-1 che avevano appena subito contro l’Atletico.
Le parole di Inzaghi riflettevano un senso di incredulità per l’esito della partita, forse influenzato dal punteggio aggregato complessivo di 2-2, che ha portato ad una serie di rigori. “Faccio i complimenti ai ragazzi; dovrebbero essere orgogliosi di ciò che hanno realizzato. Usciamo dalla competizione senza sconfitte perché abbiamo disputato otto partite e non abbiamo mai perso”, ha dichiarato Inzaghi al microfono di Sky.
Secondo Inzaghi, la squadra esce dalla competizione a testa alta, nonostante non abbia ripetuto il cammino dell’anno scorso fino alla finale.
“In circostanze sfortunate, siamo usciti contro un avversario formidabile che ha giocato bene, soprattutto nella seconda metà,” ha continuato Inzaghi. “Poi, nei tempi supplementari, abbiamo avuto due o tre occasioni molto chiare che non siamo riusciti a sfruttare. Tuttavia, dobbiamo essere tutti orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato. È naturale sentirsi delusi, ma questo è il calcio. I rigori sono una lotteria, e loro sono stati più abili in quel momento.”
Guardando avanti, l’Inter deve rapidamente voltare pagina mentre affronta il Napoli domenica sera, un altro passo verso la conquista di quello che sembra essere un titolo di Serie A inevitabile. “È un periodo impegnativo; abbiamo giocato otto partite in 24 giorni. Abbiamo perso in Coppa Italia ai tempi supplementari e in Champions ai rigori,” ha osservato Inzaghi. “Ora abbiamo due giorni e mezzo per preparare la partita di domenica, poi avremo 15 giorni per recuperare, anche se molti giocatori saranno impegnati con le nazionali. Tuttavia, questa eliminazione non ci fa indietreggiare di un centimetro. Ho detto ai giocatori di essere orgogliosi del percorso che abbiamo intrapreso in Champions League quest’anno.”