Allegri non fa una piega: “No al tridente, tre risultati negativi non mi fanno cambiare idea”

La Juventus si prepara per la sfida contro il Verona, ma l’attenzione è concentrata anche sulle recenti prestazioni della squadra. Dopo tre partite senza vittorie, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha confermato che la Juventus continuerà a giocare con il modulo 3-5-2, respingendo l’ipotesi di un tridente offensivo composto da Chiesa, Vlahovic e Yildiz.

“Non cambio per tre risultati negativi”, ha dichiarato Allegri in conferenza stampa, sottolineando la necessità di mantenere l’equilibrio nel gioco e di non farsi influenzare troppo dai recenti risultati negativi. “Il calcio non è una equazione matematica, serve equilibrio”, ha aggiunto il tecnico bianconero.

Nonostante le critiche e le sconfitte contro Inter e Udinese, Allegri sostiene che la squadra ha mostrato buone prestazioni nelle ultime uscite. “Strigliate non servono, più si parla e meno si fa”, ha commentato, riconoscendo che la partita contro il Verona sarà difficile. “Baroni sta facendo un ottimo lavoro nelle difficoltà.”

Il tecnico bianconero ritrova alcuni giocatori chiave, con Vlahovic pronto a rientrare e Chiesa, nonostante un mese e mezzo di alternanza tra allenamenti e partite, considerato importante per il finale di stagione. Tuttavia, Allegri insiste sul mantenere il 3-5-2 come modulo principale. “Il risultato condiziona il giudizio, ma le prestazioni ci sono state anche nelle ultime uscite”, ha affermato.

La trasferta a Verona è considerata più di una semplice gara, dato il momento difficile della Juventus e la pressione di invertire la tendenza negativa. “Bisogna avere un atteggiamento migliore, come attenzione ai dettagli. E probabilmente il colpevole sono io da questo punto di vista”, ha sottolineato Allegri.

La Juventus affronta questa partita dopo aver toccato quota 1000 giorni senza alzare trofei, ma Allegri minimizza la frustrazione, sottolineando che la squadra ha ancora la Coppa Italia in questa stagione e ha mantenuto gli obiettivi prefissati dal club. “Non vincere campionati o Coppe da mille giorni non è frustrante, da quando sono tornato abbiamo sempre raggiunto gli obiettivi prefissati. E non va dimenticato che la Juve dal 2012 ha sempre centrato la Champions, altre squadre non l’hanno giocata per 6-7 anni…”, ha dichiarato il tecnico.

Guardando al futuro, Allegri parla del mercato e del suo contratto, confermando di essere sotto contratto fino al 2025. Sottolinea l’importanza di rinforzare la squadra, considerando la possibilità di tornare in Champions League nella prossima stagione. “Abbiamo una rosa giovane”, ha detto il tecnico, “e dei dirigenti che faranno di tutto per rinforzare la squadra.”

Sulla questione del suo futuro, Allegri afferma di avere ancora un anno di contratto e si concentra sulla chiusura positiva della stagione attuale. “Cerchiamo di finire al meglio l’annata, a partire da Verona”, ha concluso.

Infine, il tecnico bianconero commenta l’annuncio di Antonio Conte di voler tornare ad allenare nella stagione 2024-25. “Conte è un grande allenatore, ma non so dove riprenderà ad allenare”, ha dichiarato Allegri.