Ci risiamo, riecco insulti e paroloni che sarebbero fuori luogo anche sulla bocca di un tifoso qualsiasi di calcio (ma purtroppo siamo assuefatti e non ci facciamo neppure più caso), figurarsi su testate giornalistiche, seppur locali. ‘Le Cronache’, quotidiano di Salerno, ha preferito abbassare a livelli infimi il servizio che offre ai suoi lettori (a questo punto, speriamo pochi…), finendo per confondere ancora una volta il tifo (anzi, il tifo maleducato) e il giornalismo.
Evidentemente, proprio non è andata giù la sconfitta nel recupero contro la Juventus. Ci avevano creduto i salernitani, hanno goduto di una bella partita della loro squadra ma la legge del più forte è andata in scena all’Arechi di Salerno. E per i giornalisti di questa testata l’amarezza è stata tanta che non sono riusciti a contenere la loro delusione, sfociata in un titolo indecoroso e altamente insultante.
“Guida (il riferimento è all’arbitro, ndr) per regalare le partite, da Torre Annunziata all’Arechi per salvare la Juventus. Non serve regalare rigori, basta la gestione dei cartellini per indirizzare una partita”, questo è quanto si legge a caratteri cubitali in prima pagina, mentre all’interno si rincara la dose: “Salernitana scippata”.
Questo è il livello della discussione calcistica in Italia, poco da fare. La Juventus sta inseguendo l’Inter che questa stagione sta indiscutibilmente godendo di decisioni arbitrali favorevoli, senza mai alzare la voce (e ci riferiamo a tutto l’ambiente, quindi anche ai giornalisti). A Salerno, nonostante quello che accaduto un anno e mezzo fa allo Stadium (la più incredibile svista arbitrale ai tempi del VAR, ovviamente per i campani), evidentemente l’insulto è l’abitudine. Così come le sconfitte.