Non era una partita normale o qualunque quella di ieri tra Juve e Roma per paulo Dybala. Lo dimostra la volgia di Paulo di esserci e per 90 minuti nonostante l’infortunio rimediato solo qualche settimana fa.
Amore o odio? Sono i sentimenti di un amante che vede la sua ex che lo ha mollato. E così eccolo a centrocampo a guardare i suoi ex compagni che si abbracciano. Si, perchè la Juve ora è un gruppo, una squadra unita senza prima donne con giovani tutti vogliosi di correre e tornare a vincere soffrendo.
Chissà cosa avrà pensato Dybala mentre li guardava con la lacrimuccia. probabilmente che in mezzo a loro poteva ancora esserci lui con la maglia numero 10 osannato dal pubblico dello Stadium.
E invece si ritrova alla Roma dopo aver peccato di avidità e tradimento. Avidità per quella richiesta di 10 milioni e tradimento per aver accettato il corteggiamento dell’inter e Marotta, rivali della Juve.
Peccato ma ormai le strade si sono divise .Ieri Dybala ha cercato di far male alla Juve, ha avuto due occasioni e romanticamente si potrebbe pensare che qualcosa lo ha fermato.
Poi in realtà lui ieri ha fatto di tutto per far ricredere chi lo ha mollato puntando su altro. E ora c’è altro e si chiama squadra di giovani.