Delirio De Laurentiis in diretta tv: “Vi pare che il sindaco di Napoli debba essere juventino?”

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Solito show fuori luogo di Aurelio De Laurentiis: il presidente del Napoli è intervenuto in diretta tv su Amazon Prime, nel prepartita di Real Madrid-Napoli. De Laurentiis, come spesso accade, è scivolato con una battuta di dubbio gusto che non solo utilizza come giustificazione per una sua evidente mancanza dal punto di vista gestionale ma che, soprattutto, è intrisa di razzismo. Sì, perché secondo il produttore cinematografico essere un tifoso della Juventus a Napoli è qualcosa di inconcepibili e, come dimostra la sua risatina, anche motivo di scherno.

Alle domande sul momento del Napoli, incapace di ripetersi sui livelli della scorsa stagione, è seguita quella sullo stadio. E lì De Laurentiis ha lasciato sbigottiti Cannavaro e Seedorf, presenti a bordo campo assieme alla presentatrice.

Ecco l’intervento di De Laurentiis: “Se lo juventino Gaetano (si riferiva al sindaco di Napoli, Manfredi, ndr) riesce a tirarsi fuori dal legame che lo attanaglia dal consiglio comunale e a vendermi lo stadio, nel giro di un anno lo faccio diventare il più bello d’Italia. Ma vi rendete conto…il primo cittadino di Napoli deve essere pure juventino…Se poi in consiglio comunale odiano il Napoli e non si allineano col popolo, noi abbiamo Pompei o la Reggia di Caserta. Napoli e la Campania sono un tutt’uno”.

L’incredibile accusa infamante di De Laurentiis che ha addirittura accusato Manfredi di essere juventino ha avuto poi eco in consiglio comunale. Lì, il consigliere Nino Simeone invece di puntare il dito sulle parole davvero senza senso di ADL ha pensato bene di mostrare la maglietta del Napoli. Come se l’accusa di essere juventino fosse davvero l’unica cosa che conta…