Zielinski e Djalò, due possibili acquisti a parametro zero. Ma Marotta vuole ostacolare la Juve

zielinski

Mentre il calcio italiano è in attesa del prossimo big match tra Inter e Juventus in campionato, una doppia sfida si sta delineando fuori dal campo, nelle trattative di mercato che coinvolgono due giocatori di spicco: Piotr Zielinski e Djalò. Entrambi con il contratto in scadenza a giugno 2024, diventano i pezzi pregiati di un mercato che potrebbe avere un gustoso anticipo già nel mese di gennaio.

LA SITUAZIONE ZIELINSKI

Il centrocampista polacco Piotr Zielinski è al centro dell’attenzione dei due club. La scorsa estate, Zielinski ha respinto un’offerta milionaria dall’Arabia Saudita per rimanere a Napoli, ma la situazione contrattuale con il club partenopeo è diventata incerta. Nonostante sembrasse imminente il rinnovo, le trattative sono arenate, e ora il giocatore di fatto oggi è sul mercato.

L’Inter è da tempo sulle tracce di Zielinski, con Marotta e Ausilio pronti a garantirgli uno stipendio superiore a 4 milioni di euro netti a stagione. Dall’altra parte, la Juventus ha la carta Giuntoli da giocare, considerando che è stato il direttore sportivo Giuntoli a portare Zielinski a Napoli. La Vecchia Signora potrebbe eguagliare o addirittura migliorare l’offerta dell’Inter, specialmente se dovesse verificarsi la partenza di Rabiot. Il Napoli (che offre meno dei 3.5 milioni attuali) si trova ora di fronte a una decisione urgente sulla permanenza di Zielinski a centrocampo.

LA SITUAZIONE DJALÒ

Anche il difensore centrale portoghese Djalò è oggetto di desiderio per entrambi i club milanesi. L’Inter sembra avere un leggero vantaggio, ma la Juventus, con la necessità di rinforzare la difesa, non sta certo guardando da lontano. Non è un caso che il direttore sportivo Giuntoli stia seguendo anche le vicende di Lloyd Kelly del Bournemouth, indicando la volontà della Juventus di rafforzare il reparto arretrato.

Djalò, reduce da un infortunio al crociato subito a marzo, sta per fare il suo ritorno in campo. Il giovane difensore ha già familiarità con l’Italia, avendo fatto parte delle giovanili del Milan prima di essere ceduto in Francia nell’affare Leao.