Adrien Rabiot salterà la partita col Cagliari per squalifica: l’assenza del francese in condizioni normali sarebbe facilmente “assorbibile” da un organico di livello come quello della Juventus, ma le recenti squalifiche di Pogba e Fagioli hanno ridotto all’osso le rotazioni di Allegri. Ecco allora che Rabiot è diventato ancora più importante per la Juve, come dimostrano peraltro le 11 presenze su 11 senza mai abbandonare il campo. Allegri si troverà quindi di nuovo costretto a soluzioni di emergenza ma, come il passato insegna, è proprio nelle difficoltà dove il tecnico toscano riesce a dare il meglio di sé, inventandosi soluzioni poco prevedibili. Va detto, peraltro, che prima dell’aspetto tecnico va considerato anche quello relativo alla fascia da capitano: Rabiot è uno dei tre “capitani” designati da Allegri assieme ad Alex Sandro e Danilo, col Cagliari non ci sarà nessuno dei tre: probabile che il capitano verrà scelto per “anzianità”, Szczesny e Locatelli sono i favoriti.
Di certo però interessa più l’aspetto tecnico-tattico ed ecco che potrebbe arrivare un’interessante novità: con Miretti e Locatelli potrebbe esserci Cambiaso al centro, una soluzione che peraltro è stata già provata a Firenze quando l’ex Genoa ha preso proprio il posto di Miretti. Anche Iling-Junior è una soluzione in questo senso, è stato provato in mezzo in estate, durante la tournée negli Stati Uniti. Ma col Cagliari potrebbe essere la prima volta in assoluto per Hans Nicolussi Caviglia: il 23enne è tornato alla base dopo il prestito dello scorso anno alla Salernitana, dove ha fatto molto bene, e ancora non ha esordito in prima squadra. Potrebbe essere lui il regista di Allegri, con Locatelli che scalerebbe nel ruolo di mezzala.