Pogba verso la squalifica di 2 anni: la Juve ha 3 opzioni a gennaio

De Paul
De Paul

C’è assoluta esigenza di acquistareu n centrocampista a gennaio per la Juventus. Paul Pogba va verso almeno due anni di squalifica, mentre Fagioli resterà fuori fino al termine della stagione. Insomma, Allegri ha bisogno di una nuova pedina in mezzo al campo per poter davvero puntare allo scudetto. Sono tre i nomi sull’agenda di Giuntoli, andiamo a vedere chi sono e quante probabilità hanno di arrivare a Torino.

De Paul

Il più quotato è di certo l’argentino: De Paul è ormai un titolare all’Atletico Madrid, nonostante un inizio difficile caratterizzato anche da un rapporto non ottimo con lo spogliatoio. Acqua passata, Simeone lo utilizza con continuità ed è per questo motivo che un investimento per l’ex Udinese non sarebbe inferiore ai 25 milioni di euro. L’ingaggio non è alto (attorno ai 3 milioni), Allegri potrebbe godersi un autentico jolly a centrocampo capace di giocare in più ruoli e già vicino alla Juve nell’estate in cui arrivò Locatelli.

Hojbjerg

Il danese non è una mezzala ma più uno “schermo” davanti alla difesa ed è forse questo il dettaglio che non lo rende il favorito numero uno. Ad oggi è una riserva nel Tottenham di Postecoglou capolista in Premier, a gennaio però potrebbe avere molto spazio visto che gli “Spurs” perderanno due titolari per la Coppa d’Africa. Il Tottenham chiede tra i 30 e i 35 milioni di euro per il cartellino, la Juve cercherà prima di tutto di prelevarlo in prestito e legare eventualmente l’acquisto a titolo definitivo alla qualificazione in Champions League.

Samardzic

Il giovane serbo-tedesco era praticamente un giocatore dell’Inter in estate ma l’affare sfumò in extremis. La Juve vanta ottimi rapporti con l’Udinese, il ragazzo sogna ancora – ovviamente – di arrivare subito in un top club. La situazione in classifica attuale dei friulani è un ostacolo (rischiano la retrocessione) ma se a gennaio l’emergenza sarà passata la trattativa può aprirsi definitivamente. Per ora la richiesta è di 30 milioni di euro ma con contropartite tecniche e una formula di pagamento più conveniente la Juve può rendere l’operazione economicamente accessibile.