C’era anche Luciano Spalletti questa mattina alla Continassa: il c.t. della Nazionale ha assistito all’allenamento della Juventus a bordo campo, al fianco di Massimiliano Allegri. Spalletti ha poi parlato anche con diversi giocatori “azzurrabili”, tra cui anche Moise Kean e Fagioli, e con qualche dirigente bianconero: oltre a Giuntoli, il tecnico toscano ha scambiato qualche chiacchiera anche con Pessotto e il presidente Scanavino. Insomma, clima disteso, col c.t. che ha meno di un mese di tempo per modellare ulteriormente la sua Nazionale e chiudere definitivamente il discorso qualificazione ad Euro 2024.
Tutto molto bello se non fosse che la seduta d’allenamento, alla quale non avevano preso parte Vlahovic, Nicolussi Caviglia e Chiesa (lavoro a parte) a differenza di McKennie che però aveva un tutore al ginocchio, è stata poi caratterizzata da due (si spera piccoli) infortuni. Il primo ad abbandonare il campo in anticipo durante la partitella che ha visto impegnati anche alcuni ragazzi della Primavera è stato Alex Sandro: il brasiliano ha lasciato il terreno di gioco visibilmente zoppicante ed è quello che preoccupa di più visto che si dovrebbe trattare di un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Domani dovrebbero essere svolti gli esami del caso per determinare l’entità del problema. Rabiot, invece, ha rimediato una botta alla caviglia dopo uno scontro in partitella con Bremer: il francese non dovrebbe essere in dubbio per la partita di campionato contro il Sassuolo.