Vlahovic segna col Real ed esulta come Dybala nel 2019: anche stavolta salta lo scambio con Lukaku?

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Corsi e ricorsi storici, è proprio il caso di dirlo: Dusan Vlahovic ieri notte ha segnato nella prestigiosa vittoria della Juventus contro il Real Madrid in amichevole (il serbo ha realizzato il definitivo 3-1) e ha festeggiato in modo un po’ polemico, ricordando molto da vicino quanto fece Paulo Dybala nell’estate del 2019.

Anche allora c’era Romelu Lukaku di mezzo: quattro anni fa, Paratici chiuse di fatto uno scambio col Manchester United che avrebbe dovuto portare il belga a Torino e l’argentino all’Old Trafford. Arrivò poi un gol in amichevole con la Triestina e quell’esultanza polemica, segnalando la sua maglietta come per dire: “Io sono ancora qui e voglio restare”. Esattamente lo stesso di quanto fatto da Vlahovic: in molti danno per vicinissimo lo scambio col Chelsea che vede ancora una volta coinvolto Lukaku, chissà che questo gol non possa cambiare la storia. Dopo la partita, poi, Vlahovic si è fatto vivo su Instagram, pubblicando la foto della sua esultanza e accompagnandola con due cuori, uno bianco e uno nero. Vale la pena ricordare che Dybala, poi, risultò decisivo per la conquista dello scudetto, vincendo peraltro anche il premio come miglior calciatore del campionato.

Al di là della curiosità, vale la pena sottolineare che lo scambio col Chelsea non è affatto alle battute finali. I londinesi non vanno oltre un conguaglio di 20 milioni di euro, Giuntoli continua a chiederne il doppio. Insomma, la differenza resta ampia tanto che oggi per l’ennesima volta si torna a parlare di un possibile ritorno di Alvaro Morata per il quale l’Atletico Madrid non è disposto a trattare: per lo spagnolo è necessario pagare i 21 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria.