Gravina su reazioni a giustizia sportiva: gruppi di facinorosi usano mezzi inconsueti per intimidire

Dopo le ultime delusioni azzurre e un anno molto caldo è tornato a parlare di calcio, Gravina numero 1 della FIGC. E ha rilasciato delle dichiarazioni sulle reazioni che le decisioni della giustizia sportiva hanno creato.

Ha spiegato che alcune scelte della federazione sono state fonte di impopolarità. Poi ha aggiunto che hanno portato a reazioni scomposte da parte di gruppi di facinorosi.

Questi gruppi hanno utilizzato mezzi inconsueti per intimidire.

Ma di chi sta parlando Gravina? Sui social molti tifosi bianconeri si sono sentiti il soggetto in questione. Le uniche decisioni impopolari sono state chiaramente quelle della giustizia sportiva contro la Juventus per il caso plusvalenze.

Stavolta a differenza di calciopoli, i tifosi della Juve non hanno assistito passivamente a quello che ritenevano un’ingiustizia piuttosto che una giustizia. E come si sa sul web in molti hanno sbandierato la volontà di non seguire il calcio, disdicendo l’abbonamento. Da capire chiaramente se Gravina si riferisse proprio a questa situazione.

Ora si spera che in questo paese se una persona non voglia seguire pagando qualcosa che non la soddisfa sia ancora libera di farlo. Piuttosto ci si dovrebbe chiedere come mai una così grande massa di persone abbia percepito di aver subito una palese ingiustizia.

Ogni persona è libera di prendere le proprie decisioni e di certo lo fa considerando in maniera autonoma i fatti a cui assiste.