Il futuro di Cristiano Ronaldo è ancora incerto, ma il mercato estivo ormai sta per concludersi e bisogna prendere una decisione finale prima che scada. Nelle ultime ore c’è la suggestione Napoli ad essersi palesata agli occhi del portoghese, una trattativa però complicata che prevede anche l’ingresso in gioco di Osimhen. Qualcosa sicuramente bolle in pentola, anche perché Cristiano Ronaldo vuole giocare la Champions League e con il Manchester United ciò non è assolutamente possibile.
Il Napoli resta alla finestra, anche se si tratta di un’operazione davvero molto complicata. Il problema per Cristiano Ronaldo non è solo la mancata Champions con lo United, ma anche quello di non essere preso molto in considerazione dall’allenatore dei Red Devils. Quest’ultimo non lo sta facendo mai partire titolare e gli concede pochi minuti a match. Una situazione che per Cristiano Ronaldo sta diventando insostenibile ed ha chiesto al suo procuratore Mendes di trovare una soluzione.
Resta possibile anche la pista che lo riporterebbe alle origini, allo Sporting Lisbona, squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta. Qui le problematiche non sembrano però essere di natura economica, come invece potrebbe essere al Napoli, ma è l’allenatore dello Sporting Lisbona che si è opposto fortemente a tale trattativa. La società portoghese sarebbe insomma ben disposta a riavere Cristiano Ronaldo tra le proprie fila, ma l’allenatore Ruben Amorim è disposto a dimettersi qualora dovesse arrivare il campione portoghese.
Una presa di posizione dura ed inamovibile, questo perché Amorim è convinto che l’arrivo di Cristiano Ronaldo rovinerebbe l’intera struttura della rosa e dello spogliatoio, sarebbe deleterio per la squadra. Non si ritroverebbe quindi ad essere effettivamente un rinforzo per lo Sporting Lisbona, ma diventerebbe più un peso, almeno a detta dell’allenatore dei portoghesi. A questo punto l’incertezza sul futuro di Ronaldo cresce sempre più.