L’addio a Fabio Paratici è stato ufficializzato ieri: a 11 anni dall’arrivo in bianconero, la Juventus ha deciso di non rinnovare il contratto (in scadenza a giugno) al suo ormai ex direttore sportivo. Si chiude un’era, la partenza di Paratici avrà ovviamente anche conseguenze dirette sul lato sportivo: il ritorno di Allegri è ormai dato per certo e in estate potrebbe salutare anche Cristiano Ronaldo.
Ma come sarà strutturata la Juventus a livello dirigenziale? Oggi, la ‘Gazzetta dello Sport’ dedica ampio spazio alla questione, indicando Federico Cherubini come nuovo d.s. dei bianconeri. Non è una sorpresa: Cherubini è alla Juve dal 2012 ed ha ricoperto ruoli sempre più importanti: da responsabile dei giocatori in prestito a responsabile delle squadre giovanili e delle altre squadre della Juve (tranne la prima squadra), fino a lavorare gomito a gomito con lo stesso Paratici e condurre in prima persona le operazioni di mercato già nell’ultima sessione di calciomercato. E’ una figura diversa da Paratici, non ha le stesse capacità di scouting ma può contare su skills che lo avvicineranno più alla figura di direttore generale.
La “promozione” di Cherubini non sarà l’unica novità, considerato che gli verrà affiancato un amministratore delegato che si occuperà di tutte le altre questioni non legate all’area tecnica. Circolano, a tal proposito, due nomi: il primo è quello di Giovanni Carnevali, d.g. del Sassuolo e storicamente legato a Beppe Marotta. L’altro, molto più sorprendente, è quello di Maurizio Arrivabene: è conosciuto dal grande pubblico per essere stato team principal della Ferrari dal 2015 al 2018 e da qualche anno è nel c.d.a. della Juventus.
Spazio anche ad uno tra Matteo Tognozzi e Giovanni Manna: ad oggi sono rispettivamente scouting manager (con responsabilità dirette nelle giovanili) e responsabile dell’Under 19. Sono candidati a ricoprire la figura del capo scout per le prossime stagioni.