Andrea Pirlo è intervenuto oggi in conferenza stampa: il tecnico bianconero ha così parlato, come di consueto, alla vigilia del match di campionato che vedrà impegnati i bianconeri domani sera al Bentegodi, contro l’Hellas Verona. Sarà uno snodo cruciale nella corsa al vertice della Juventus: i campioni d’Italia sono a -8 dall’Inter capolista ma con una partita in meno. Tornare a casa coi tre punti dalla trasferta veneta, tenuto conto delle tante assenze, sarebbe fondamentale per continuare a sperare nel decimo titolo consecutivo.
Lo scudetto, d’altronde, è possibile e anche oggi lo ha ricordato Pirlo: “Questo è il nostro obiettivo, abbiamo il dovere di provarci fino all’ultimo perché sappiamo che è alla nostra portata. Ci sono squadre forti davanti ma noi siamo la Juve”.
Pirlo ha parlato delle assenze e, in particolare, dei casi relativi a Morata e Dybala: “Alvaro deve riposare fino a domenica, dobbiamo aspettare qualche giorno e sapremo se sarà recuperabile per la Champions. Per Paulo dobbiamo valutare quale possa essere il trattamento migliore affinché torni a disposizione. Un’operazione? No, non c’è questo rischio”.
Sulla formazione di domani: “Non recupera nessuno, è possibile che ci sia una possibilità per Dragusin dall’inizio. Kulusevski è pronto e sta bene, non giocherà nella sua posizione, gli chiediamo qualcosa di diverso e lui può farlo bene. Bernardeschi dall’inizio? Sì, lui sta sempre bene e ha possibilità di partire titolare. Può giocare a destra e a sinistra, fa ottime partite anche sulla fascia mancina ma dipende dal tipo di partita che vorremo impostare. Il Verona? E’ una mini-Atalanta. Ci aspetta una partita fisica, Juric ha dato un’identità precisa alla squadra: dovremo giocare con ritmo e cercando la profondità”.